Petit Parisien - Cgil, con Jobs Act meno tutele, precari 30% degli occupati

Paris -
Cgil, con Jobs Act meno tutele, precari 30% degli occupati
Cgil, con Jobs Act meno tutele, precari 30% degli occupati

Cgil, con Jobs Act meno tutele, precari 30% degli occupati

Rapporto a 10 anni da legge. Più colpiti giovani,donne,laureati

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Il Jobs Act ha portato "a un indebolimento delle tutele e delle condizioni di lavoro per lavoratori e lavoratrici. I contratti a termine e part time riguardano stabilmente ormai quasi il 30% degli occupati e colpiscono in modo particolare i giovani, le donne e i laureati: la precarietà è diventata un elemento strutturale del lavoro in Italia". E' quanto emerge dal rapporto della Cgil su 'Precarietà e bassi salari', presentato insieme alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio a dieci anni dal Jobs Act e in vista del referendum dell'8 e 9 giugno. L'aumento del numero di occupati, denuncia il sindacato guidato da Maurizio Landini, si accompagna alla più lenta crescita delle ore lavorate totali, data l'espansione del lavoro part time. La domanda di lavoro si concentra nei settori dei servizi a bassa qualificazione, con un modesto livello tecnologico e bassi salari. "In termini reali, i salari italiani hanno registrato una caduta senza precedenti. Questi sviluppi hanno contribuito ad aggravare il declino dell'economia italiana, alimentando un circolo vizioso tra lavoro precario, bassi salari, bassa produttività e bassa crescita, portando a un crescente divario nei confronti delle principali economie europee", sottolinea ancora il sindacato.

U.Muller--PP