

Borsa: Milano migliore in Europa con Mps-Mediobanca, giù Campari
Lo spread Italia-Francia sulla parità, euro a 1,172 sul dollaro
Pochi movimenti sulle Borse europee che attendono la riunione della Bce sui tassi: Piazza Affari è stata di qualche frazione il listino migliore della giornata con un aumento dello 0,6% dell'indice Ftse Mib, che è tornato sopra quota 42mila punti. Positiva anche la Borsa di Amsterdam che ha chiuso in rialzo dello 0,3%, seguita da Parigi e Londra in crescita dello 0,2%. Piatta Madrid, mentre Francoforte ha segnato una perdita finale dello 0,3%. Spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni senza variazioni di rilievo: il differenziale ha concluso la seduta a 81 punti base, sulla stessa base dell'avvio, con il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,47%. Dopo aver toccato per la prima volta da sempre la parità in corso di giornata, lo spread tra i titoli italiani e francesi ha chiuso a 0,8 'basis point', confermando comunque la debolezza recente degli Oat di Parigi, aggravata dalla crisi di governo. Euro debole contro il dollaro a quota 1,172. Oro sempre in rialzo attorno ai 3.690 dollari all'oncia con il future a 10 anni, mentre nel settore dell'energia il prezzo del gas è in marginale ribasso (-0,4%) a 32,9 euro al Megawattora. Petrolio in leggero rialzo (+0,8%) tentando di tornare ai 63 dollari al barile. In questo contesto, la Borsa di Milano ha approvato la vittoria netta di Mps su Mediobanca e la chiara presa del controllo, con un rialzo per il Monte del 6,2% a 7,8 euro, mentre Piazzetta Cuccia è salita del 5,9% a quota 20,6. Bene anche la Popolare di Sondrio, Bper e Banco Bpm, salite di oltre due punti percentuali. Tra i titoli principali invece qualche vendita su Stm (-1,7%) e Interpump (-1,9%), con Campari che ha ceduto il 2,4% a 5,83 euro.
W.Adam--PP