Petit Parisien - Tumori, con fibre in dieta migliore resistenza al cancro

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Tumori, con fibre in dieta migliore resistenza al cancro
Tumori, con fibre in dieta migliore resistenza al cancro

Tumori, con fibre in dieta migliore resistenza al cancro

Specialmente da legumi, che fermentano. Studio Australia

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L'assunzione di fibre nella dieta e l'associato beneficio per la salute intestinale danno potere a cellule immunitarie chiave per agire come "attente tenagliette" nel proteggere l'organismo. E scienziati australiani hanno scoperto esattamente come, confermando che la dieta può influenzare la capacità di resistere alle malattie. Lo studio condotto nel Doherty Institute for Infection and Immunity e guidato dal docente di immunologia Sammy Bedoui dell'Università di Melbourne, promette di rafforzare la resistenza al cancro e avvalorare la scienza che sostiene l'importanza dell'assunzione di fibre, specialmente da vegetali e in particolare da legumi, che fermentano nell'intestino tenue. Il microbioma nell'intestino è composto di una miriade di batteri, virus e parassiti. Tra questi vi sono batteri che di alimentano di fibre indigeribili e le fermentano in particolari acidi grassi che nel passaggio attraverso il fegato raggiungono le cellule-T immunitarie killer e ne modificano l'azione quando circolano nel sangue. E' la prima volta che il legame tra microbi intestinali, i loro prodotti e le cellule-T immunitarie è dimostrata in laboratori e confermata su pazienti australiani di cancro. "I microbi secernono acidi grassi a catena corta assorbiti nell'intestino e quindi, attraverso il fegato, si integrano nel sangue", scrive Bedoui. "Abbiamo scoperto che non sono i microbi stessi che aiutano le cellule-T a sopravvivere, ma è la produzione di questi acidi grassi a catena corta. Quindi sono i microbi che alimentano il sangue di cellule-T immunitarie da remoto, producendo un genere di molecola che finisce nel sangue". Il ruolo del sistema immunitario nel trattamento dei melanomi è essenziale perché l'immunoterapia imbriglia le cellule-T presenti nell'organismo che combattere il cancro, spiega lo studioso. L'apporto giornaliero di fibre raccomandato è di circa 25-30 grammi per gli adulti, con dosi leggermente superiori per gli uomini rispetto alle donne. Le fibre sono presenti in frutta, verdura, legumi, cereali integrali, frutta secca e semi; è importante consumarle insieme a una quantità adeguata di acqua. (ANSA)

A.Dupuis--PP