Petit Parisien - Mozart e gli Zulu, Vivaldi in India. E' Festival Mediterraneo

Paris -
Mozart e gli Zulu, Vivaldi in India. E' Festival Mediterraneo
Mozart e gli Zulu, Vivaldi in India. E' Festival Mediterraneo

Mozart e gli Zulu, Vivaldi in India. E' Festival Mediterraneo

Da sabato a Genova 15 eccezionali appuntamenti

Dimensione del testo:

Saranno i virtuosi indiani dei raga tradizionali, Parveen & Yilias Khan, ad aprire, sabato prossimo (ore 21) al Castello d'Albertis, la 34a edizione del "Festival del Mediterraneo". La giornata inaugurale prevede anche dalle 18,30 un party e un dj set , doppia festa per un Festival che, diretto da Davide Ferrari, da sempre persegue l'obbiettivo di favorire l'incontro fra culture, stili, espressioni linguistiche differenti. Sarà possibile ascoltare musiche mozartiane per pianoforte reinterpretate dalle voci zulu, il flamenco suonato con un'arpa, dai raga e dalle tabla indiane intrecciati con il beat box vocale, fino alle sei stagioni indiane accostate alle quattro di Vivaldi in uno stimolante confronto stilistico e culturale. Il cartellone di quest'anno prevede quindici appuntamenti che per la prima volta toccheranno anche Savona. Dopo la prima di sabato, il 2 settembre il Cortile di Palazzo Tursi ospiterà la spagnola Ana Crismàn, pioniera dell'arpa flamenca, e il 3 settembre l'indiana Jyotsna Srikanth insieme al giovane quartetto d'archi genovese NOG, in un inedito dialogo tra "Le quattro stagioni" di Vivaldi e le sei stagioni indiane. La Fortezza del Priamar di Savona accoglierà i tamburi giapponesi Taiko di Kyoshindo & Joji Hirota (5 settembre) e il Mozuluart (Zimbabwe/Austria), con il pianoforte mozartiano riletto in chiave africana (7 settembre) in una serata dal titolo emblematico "Quando Salisburgo incontra Harare". Il 6 settembre la Claque farà da cornice alla danza senegalese di Khoudia Touré & Cheikh Fall (6 settembre). Appuntamento dal significato non solo artistico il 12 settembre all'Ex Caserma Gavoglio: la performance di danza contemporanea ("Il corpo nucleare" con la partecipazione di Joji Hirota) ricorderà l'80° anniversario di Hiroshima e Nagasaki. Al tragico anniversario è dedicato anche il doppio incontro di venerdì 18 e sabato 19 settembre (Teatro Internazionale di Quartiere, TIQU) con la Banda di Piazza Caricamento, Sainkho Namčylak e Angela Alferi. Fra gli altri spettacoli si segnalano l'11 settembre la performance della finlandese Pelkka Poutanen alla Claque, il 13 e 14 (Chiostro del Museo Diocesano e Castello d'Albertis) l'esibizione di strumenti originali coreani, il 20 settembre ancora al Castello d'Albertis il "concerto al buio" con la cantante non vedente di fado, Dona Rosa e, infine, il 23 settembre la chiusura nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa con "Dervishes Remixed" (Italia/Siria), un incontro magnetico fra la danza rotante dei dervisci sufi e il linguaggio della musica e della danza contemporanea.

Y.Giroux--PP