Petit Parisien - Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli

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Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli
Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli

Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli

Nel film intervistati da Amato a Bonino, da Bertinotti a Prodi

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Giuliano Amato, Fausto Bertinotti, Emma Bonino, Ferruccio De Bortoli, Romano Prodi, Walter Veltroni e Dino Zoff sono tra gli intervistati nel 'Il Settimo Presidente', di Daniele Ceccarini e Mario Molinari, un docufilm sulla figura di Sandro Pertini con le musiche di Nicola Piovani, in prima italiana al Festival dei Popoli domenica 9 novembre, al cinema La Compagnia a Firenze. A seguire si terrà la tavola rotonda con i registi, Valdo Spini, presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e lo storico Stefano Caretti. Il docufilm si propone di raccontare la figura di Sandro Pertini attraverso una narrazione toccante della sua vita: dalla formazione come socialista e partigiano alla leadership durante gli Anni di Piombo, con la capacità unica di incarnare e rappresentare i sentimenti più autentici del popolo italiano. Grazie a interviste inedite con personalità che lo hanno conosciuto da vicino, il progetto mira a offrire un ritratto affettuoso ma rigoroso di Pertini: con il suo instancabile impegno per la democrazia, i diritti umani, la pace e la giustizia sociale, è una figura esemplare nella nostra storia repubblicana. La sua vita, caratterizzata da coraggio, integrità e passione, ha incarnato i più alti ideali di libertà e antifascismo, diventando un punto di riferimento per intere generazioni. Il manifesto ufficiale dell'opera è realizzato dal celebre autore di animazione cinematografica Gianluigi Toccafondo. "Questo documentario - si legge in una nota dei registi - nasce con l'obiettivo di restituire la figura di Sandro Pertini nella sua interezza: non solo il presidente più amato dagli italiani, ma il combattente, il detenuto politico, il resistente, l'uomo delle istituzioni e della coerenza morale. Non un'agiografia, ma un ritratto umano e politico, profondo e onesto".

Y.Giroux--PP